Ultimamente sto davvero perdendo fiducia nell'umanità, e il motivo è semplice: sembra che manchi completamente l'empatia.

Le notizie che ci bombardano sono sempre più deludenti, e molti sembrano fare finta di niente.

Poi, improvvisamente, siamo tutti presi dalla partita dell'Italia, felici per una vittoria o arrabbiati per una sconfitta.

Sembra che siamo arrivati a un punto in cui le persone combattono per ogni cosa, trovando sempre un motivo per creare caos, senza trovare un punto di incontro.

Non riesco nemmeno a immaginare dove tutto questo ci porterà.

Voglio chiarire subito che non sono né di sinistra né di destra, non sono pacifista né propenso alla guerra.

Sono semplicemente per la vita e per il giusto. Continuo a sperare che gli altri aprano gli occhi e capiscano che, se non cambiamo modo di fare, rischiamo davvero di ammazzarci da soli.

È urgente riflettere sul nostro modo di vivere, perché le conseguenze delle nostre azioni sono sempre più evidenti. Più andiamo avanti, più persone perdono fiducia nell'amore, nell'amicizia e nelle persone in generale. Non c'è più rispetto, né voglia di migliorare.

Anch'io, quando è stato necessario, ho alzato le mani e litigato con le persone, le ho prese e le ho date e va bene così, ma io non parlo di due persone che si menano per una motivazione sensata. Io condanno i bastardi che ammazzano, che stuprano, che rubano alle persone, che bullizzano un povero cristo solo perché magari è disabile. Posso capire che alcune circostanze possano portare anche a rubare o a spacciare, ma non ho nulla contro le persone che rubano per mangiare. Se rubi in un supermercato del pane o della pasta perché ne hai bisogno, per me va benissimo. Lo stesso vale per lo spaccio. Ognuno è libero di decidere cosa fare della propria vita, purché non crei casini.

Non sono una persona da seguire o da imitare, ma mi affido a questo ideale di vita per le mie giornate.

Spero di non avervi rotto troppo i coglioni. Scrivetemi un commento su quello che pensate e vi risponderò.