Manicomio di mombello

La storia del Manicomio di Mombello

Il Manicomio di Mombello, situato a Limbiate, in Lombardia, fu uno dei più grandi ospedali psichiatrici d'Italia. Fondato nel 1865, ospitava migliaia di pazienti in condizioni spesso critiche e sovraffollate. Dopo decenni di attività, l'istituto fu chiuso nel 1978 a seguito della legge Basaglia, che riformò il trattamento dei malati mentali in Italia. Da allora, l'edificio è stato abbandonato e oggi è una meta popolare per gli appassionati di urbex.

Le mie esperienze

Il manicomio di Mombello è un luogo decisamente malridotto. Nonostante questo problema, è un posto affascinante dove trascorrere una giornata con gli amici, tra musica ed esplorazione. Per mia esperienza personale, consiglio di andarci nel pomeriggio per evitare incontri con le persone che ci abitano (anche se molti sono amichevoli). Vicino c'è una scuola superiore e, quando i ragazzi escono, spesso si fermano lì vicino a passare il tempo insieme, quindi non preoccupatevi se vedete molta gente.

Se vi state chiedendo se visitarlo di notte sia una buona idea, la mia risposta è "sì e no". Se è la vostra prima volta, può essere molto più rischioso poichè non conoscete il posto.

Vi consiglierei di visitarlo di notte solo dopo esserci stati almeno 2 o 3 volte durante il giorno.

Ad esempio, due anni fa ho passato una notte lì , e tra rumori di origine sconosciuta, le persone che ci vivono e l'atmosfera che è davvero suggestiva e fa venire i brividi, ammetto che potreste cagarvi addosso.

Ma per il resto vi stra-consiglio di visitarlo e soprattutto ricordatevi di rispettare il luogo e le persone che incontrate    (al massimo fate qualche graffito senza problemi).

 

Esperienze e Incontri al Manicomio di Mombello

Si incontrano moltissime persone, soprattutto giovani tra i 15 e i 20 anni. Se vai di pomeriggio, non dovresti nemmeno incontrare quelli che ci abitano.

Si narrano molte leggende secondo cui, se sei da solo la notte, puoi sentire il pianto delle persone che venivano torturate e massacrate nei condotti.

Io, personalmente, ci credo, ma è difficile assistere a una cosa del genere e raccontarla agli altri senza che ti prendano per pazzo ; )

Informazioni per visitarlo

Consiglio di iniziare dall'edificio più a sinistra all'entrata. Successivamente, spostarsi verso quello a destra. Una volta conclusa l'esplorazione di entrambi, dirigetevi dritto verso i capannoni, che probabilmente sono ex mense. All'interno, cercate con attenzione: ci sono scale sia per accedere al tetto che per le cantine. Usciti dai capannoni, continuate a destra, evitando gli ultimi edifici in fondo a causa della presenza di persone poco raccomandabili.

Inoltre, caricherò la mappa per i sotterranei(scusate per la qualita ma e la migliore che ho trovato). Tuttavia, è necessario che qualcuno che li conosca bene vi accompagni per evitare rischi. Ricordate che nei sotterranei non c'è né campo né internet. È consigliabile portare almeno 2-3 torce per vedere bene e fare attenzione a non cadere, dato che ci sono scale improvvisate in alcuni punti.

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